Il nome prende ispirazione da “Superstudio”, uno studio di architettura fondato da un gruppo di architetti neolaureati, nel 1966 a Firenze. Superstudio porterà in Italia il movimento radicale in architettura, che influenzerà una nuova concezione della disciplina per le future generazioni. La riflessione di quel periodo era concentrata sul portare la progettazione architettonica fuori dal suo ruolo funzionale, per renderla un’esperienza sistemica di conoscenza e indagine.
Il nostro obiettivo, non troppo dissimile da quest’ultimo, è di riportare il campo pubblicitario ad una misura molto più umana. Il famoso Made in Italy, ma meno capitalista.
La seconda parte del nome, viene da un famoso pezzo di design, uno specchio ironico illuminato da un neon rosa presente all’interno della cornice. Ultrafragola non è un complemento d’arredo qualsiasi: nato dal genio creativo di Ettore Sottsass Jr., è un oggetto assai complesso, in cui i significati sono molteplici. Insomma, è bellissimo ed ha anche un forte significato.
In ultimo, essendo un logo tipografico, la scelta del font è facilmente ricaduta su un altro classico dell’editoria di quegli anni: il Font Forma di Domus.
Domus è una rivista di architettura e design, fondata dall’architetto Giò Ponti e dal padre barnabita Giovanni Semeria nel 1928, ancora in edicola oggi.
Nata come organo divulgativo legato allo stile nella conduzione della casa e dell’arredamento, la rivista ha acquistato nel tempo, attraverso le varie direzioni, sfumature diverse verso l’architettura, le arti applicate, il disegno industriale, l’arte, l’urbanistica, la grafica editoriale e pubblicitaria, la comunicazione digitale, sempre in un’ottica internazionale.
